TABU' SFATATO

CAMPODORESE - MESTRINO 3-5

Come largamente anticipato in settimana dai più esperti, l’impatto con il Palaghiaccio di Campodoro è traumatico: nonostante secondo Scanna e Edo non si scivoli, la realtà è che dopo due passi o cadi, o esci dal campo. I pochi dubbi rimasti sulla praticabilità del terreno vengono spazzati via dopo quattro secondi di gioco da Erion, che decide di dare un bonus partenza ai padroni di casa, litigando con se stesso e il pallone. Fortunatamente, approfittando della momentanea presenza di Grande Puffo in porta, nel giro di pochi minuti Skizzo riesce a riportare la partita in parità. Ma si sa, con Natale alle porte, un buono come Michi Sarto i regali li fa volentieri, e allora ecco che su una punizione calciata alla moviola la Campodorese conquista il 2 a 1. Per concludere un primo tempo horror, lasciamo agli avversarsi anche la possibilità di arrivare al 3 a 1, tramite un calcio d’angolo su cui mister Ciano ha passato la notte insonne. Proprio mister Ciano, novello Zidane a Cardiff, serra le fila nell’intervallo e in pochi minuti ribalta una serata-no. Il secondo tempo è un’altra storia: Skizzo la riapre dopo alcuni minuti, di testa, beffando il nuovo portiere, che senz’altro Puffo non è e la porta la copre per buona parte della superficie richiesta. Il Mestrino non molla e, forse guidato dalla presenza dei genitori in tribuna, forse spinto dalla vittoria della schedina, oramai imminente, Chiare conferma di essersi sbloccato definitivamente con una bomba da fuori area, che riporta le squadre sul risultato di parità. La partita è dai nervi tesi, i falli e le scorrettezze non mancano e il (non-)gioco dei padroni di casa tende alla zuffa. Nel frattempo il Mestrino sfrutta il sesto fallo della frazione mettendo a segno il 3 - 4 con un preciso tiro libero di Erion. A questo punto il livello della partita scende verso zone confacenti alle malebolge e, come Giulio sa, siccome cambiano cielo, ma non animo, coloro che attraversano il mare, ecco che sul finire di partita il difensore della Campodorese, subito dopo aver perso un buon pallone, dà inizio allo show. Prima chiama con assoluta veemenza un fallo inesistente all’arbitro, poi le scaramucce con Paolo raggiungono vette inesplorate, con le minacce e un testa-contro-testa che non si vedeva dai tempi di Gullo a Campioni il Sogno. Rosso diretto, Paolo non reagisce. A questo punto, riferiscono fonti certe, l’impianto di irrigazione della struttura ha un sussulto, e a farne le spese è il povero Paolo, colpito da uno spruzzo composto da due atomi di idrogeno, uno di ossigeno e cinque di ignoranza. Sul finire di gara, Michelone prende per mano i compagni e, ricordando Cicciogamer e Ninja, builda (costruisce) un bel fortino in acciaio davanti alla porta, parando di tutto e di più. Il 3 - 5 è un tiro libero di Paolo. Il Mestrino, con un sonoro 4 a 0 nel secondo tempo, ribalta una partita difficilissima ed espugna un campo ostico.

Fonte: Paolo Bastianello a.k.a. Paolone360